
Igiene Dentale
La seduta di igiene orale professionale comprende l’istruzione e la motivazione alle tecniche di igiene orale domiciliare che il paziente dovrà seguire per evitare che si formino placca e tartaro. Il detartraggio consiste nell’eliminazione, con strumenti ultrasonici e manuali, di tutti i depositi calcificati di tartaro sopra e sottogengivali. In casi particolari (Parodontite) si utilizzerà lo scaling o levigatura radicolare profonda per eliminare il tartaro sulle pareti radicolari.
L’igiene dentale e il detartraggio: la tecnica utilizzata
La seduta di mantenimento igienico dura mediamente un’ora per una dentatura completa, meno nel caso di dentatura parziale.
L’igienista inizia la seduta valutando lo stato di denti e gengive cercando le seguenti problematiche:
- La placca cioè un deposito fresco di cibo.
- Il tartaro cioè il deposito calcareo formatosi sulla placca.
- Il sanguinamento delle gengive.
- Tasche cioè delle fessure tra gengiva e dente al cui interno si possono accumulare dei residui alimentari.
Quindi si procede con la pulizia vera e propria che si avvale di strumenti ad ultrasuoni e di strumenti manuali a seconda delle necessità.
Dopo aver ripulito tutto, i denti vengono lisciati e lucidati rimuovendo anche tutte le macchie causate da caffè e fumo.
Infine vengono nuovamente spiegate le tecniche di spazzolamento quotidiano, gli ausili da utilizzare e date indicazioni specifiche per il mantenimento della pulizia.
Effetti dopo la pulizia dentale e il detartraggio
Dopo la seduta di igiene i denti sono puliti, più lucidi e più chiari.
Dopo la seduta di detartraggio potrebbe residuare una sensibilità ai colletti e talvolta alle gengive, in quanto su di esse viene esercitato uno sfregamento meccanico. Solitamente questa sensibilità ha una durata di qualche giorno e appartiene più che altro ai casi di parodontite già al secondo stadio.
Come suggerimenti alimentari consigliamo, per qualche giorno, di astenersi da cibi acidi (agrumi, aceto e yogurt) e a temperature estreme (troppo caldi o freddi).
Prevenzione per una migliore igiene dentale
La seduta di mantenimento igienico è l’occasione per esprimere i disagi che il paziente ha avvertito nei mesi precedenti e per richiedere un'eventuale valutazione estetica (colore e forma dei denti e del sorriso).
Se l’igienista non ravvede la presenza di particolari situazioni patologiche, né viene espressa la presenza di particolari disagi, la seduta si conclude e ne viene assegnata una successiva. In caso contrario si effettua un controllo supplementare del dentista per le decisioni del caso.
La frequenza minima consigliata è di due sedute l’anno ma, nei casi in cui si stia per sviluppare una parodontite, è consigliabile passare a tre o quattro sedute l’anno.
Spazzolare correttamente i denti per evitare placca e tartaro
La tecnica corretta di lavaggio quotidiano è molto importante per pulire i denti e per la salute delle gengive.
È consigliabile lavare i denti tre volte al giorno e dopo ogni pasto.
Queste attenzioni possono ridurre ma non eliminare il rischio di ammalarsi di carie o di parodontite.
Diventa così necessaria la seduta di mantenimento igienico almeno due volte l’anno: sia per arrivare a pulire più in profondità di quanto possa fare uno spazzolino da denti, sia per monitorare costantemente la salute di denti e gengive.